Perché ci piace mettere la nostra lingua nella bocca degli altri

Tongue

Tendiamo a pensare alla saliva delle altre persone come oggettivamente disgustosa: non siamo estasiati quando una persona lascia il risucchio nei nostri drink, non proviamo piacere quando lo sputo vola fuori dalla bocca di qualcuno a metà frase e atterra sulle nostre gambe, ed è rigorosamente ripugnante quando gli uomini impregnano il marciapiede come se fosse normale. Pomiciare è strano. Ma siamo solo strani pervertiti o c’è una ragione biologica innata per cui guardiamo gli altri umani e pensiamo: “Mescoliamo la saliva!”?  Alcuni credono che baciare con la lingua sia una naturale progressione evolutiva che aiuta nella scelta del compagno/a. Altri, citando culture in cui il bacio con la lingua non è solo assente ma disprezzato, credono che limonare sia un comportamento appreso, specifico, che ha guadagnato popolarità grazie al consumo dei media e alla globalizzazione. Mentre il dibattito “natura contro educazione” del mondo sullo scambio di saliva è vivace, ho scoperto che la persona media che pomicia pensa molto meno all’atto. Molti affermano che i loro motivi per cui inizialmente si erano baciati derivavano dal competere con gli amici ed essere cool perché sapevano che le persone lo stavano facendo. Sebbene le esperienze aneddotiche e le opinioni casuali possano essere riconoscibili, siamo inclini a esplorarci la bocca l’uno dell’altro con le nostre lingue, per comprendere ulteriormente questo comportamento. Non siamo l’unico animale sul pianeta che bacia a bocca aperta. Gli scimpanzé baciano le persone; un elefante mette la proboscide nella bocca aperta di chi sta corteggiando; tutti i tipi di uccelli batteranno insieme i loro becchi; altri animali leccano l’intero muso. Lo facciamo anche noi. C’è una spontaneità nel senso che è un comportamento naturale nell’usarlo in un contesto sessuale o romantico: è quasi come se avessimo preso un comportamento innato che si è evoluto per una ragione e poi lo abbiamo cooptato per quest’altro modus facendi. Quelle persone che in realtà non baciano con la lingua spesso mordono il viso, si leccano intorno al volto, si accoccolano faccia a faccia. Hanno solo una variazione sui baci di base. Poiché il bacio con la lingua è praticato principalmente nei grandi paesi postindustriali, il numero di persone che baciano alla francese è in realtà superiore al numero di persone che non lo fanno. Nelle culture in cui il pomiciare non è praticato, le persone spesso reagiscono con disgusto quando vedono o sentono parlare di tale comportamento. E anche come persona socializzata in Italia, dove sono stato bombardato da immagini di belle persone con la lingua in gola a vicenda sin dalla nascita, lo capisco. Guardando chi bacia e chi non bacia, penso che dipenda davvero dall’accesso all’igiene e alla cura di sé. In altre parole, è molto più facile prendere in considerazione l’idea di pomiciare con il tipo/a di ragazzo/a al bar con la carie quando sai di avere accesso a Listerine. Sottolineo inoltre, che i preliminari estesi nel loro insieme sono meno presenti sia nella storia umana che nelle odierne società di foraggiamento. I pigmei Aka (un gruppo etnico che non pratica il bacio con lingua) in realtà parlano del lavoro notturno (sesso), e mentre riconoscono che tale lavoro è divertente, guardano più alla quantità che alla qualità. Ritengo che pomiciare possa anche avere a che fare con i nostri livelli ormonali i quali possono avere un impatto sui nostri partner. L’ipotesi è che ci sia una certa quantità di testosterone nella saliva, e potrebbe essere che l’uomo stia cercando di iniettare la saliva nella donna, dandole più tracce di testosterone che aiuterebbe a spingere verso l’alto il desiderio sessuale. Tuttavia, questo mio pensiero non tiene conto di qualsiasi complicità che escluda del tutto gli uomini. Anche al di là degli ormoni, sono convinto che il bacio a bocca aperta sia la chiave per decidere con chi farlo. Penso che svolga un ruolo importante nella scelta del/della compagno/a. Il primo bacio, per mia esperienza, può davvero essere un punto di escalation o un punto di rottura. Sebbene sia dalla parte della natura nel dibattito sui baci romantici, non credo che gli effetti della cultura su questo comportamento siano negligenti. Il cervello umano è flessibile e possiamo ereditare alcuni modelli comportamentali di base che la cultura può scolpire e cambiare. Comunque, terminando, la primissima volta che ho mescolato la mia saliva con quella della prima ragazzina ho provato un senso, quasi, di disgusto. Poi, con l’abitudine… MM

Autore: massimomelani-italiasenzagiustizia

Con i miei articoli capirete perchè non avere mai a che fare con le toghe italiche è vivere sereni. Parlerò anche di moda, attualità e politica...

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