Il bugiardo e l’ abilità insita nel suo cervello

Bugiardo, liar

Quando qualcuno mente senza tregua, non si rende più conto della fase emotiva dovuta alle sue menzogne. Così, in tale assenza di sentimenti l’individuo “pinocchiesco” diventa tutt’uno con la falsità che si trasforma, quindi, in una risorsa normale. Ho imparato a mie spese che il cervello di un bugiardo è molto diverso da quello degli altri: ha una inclinazione ben addestrata per questo scopo. Ho, malauguratamente, capito da una famiglia quarratina che la menzogna è una specie  di abilità- che loro possedevano in abbondanza – e che per mantenerla ad un discreto livello è sufficiente esercitarsi giornalmente. Chi inizia con le piccole bugie e le fa diventare un’abitudine, induce la mente a un progressivo stato di non sensibilizzazione. Cosicché le grandi bugie diventano un vero e proprio stile di vita. Il senso di colpa scompare, non ci sono rimorso o preoccupazione. L’importante per chi mente è avere una buona memoria e molta freddezza, qualità che certe disgustose persone hanno utilizzato contro di me per uccidermi in profondità. Il bugiardo è modellato da un insieme di giustificazioni oscure. Porta avanti un’ideologia di chi decide in un determinato momento, dando priorità a sé stesso sopra ogni altra cosa, calpestando chiunque individui quale potenziale nemico. E niente può essere più inquietante. MM https://www.instagram.com/p/CcOL7ftM4WU0YpKFamKRgDMM9VsL5HZa7qjTLg0/?igshid=MDJmNzVkMjY=

Autore: massimomelani-italiasenzagiustizia

Con i miei articoli capirete perchè non avere mai a che fare con le toghe italiche è vivere sereni. Parlerò anche di moda, attualità e politica...

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