Mi sono girato lentamente per vedere se il personaggio fosse in qualche modo uscito dalla storia. Nulla sembrava vagare nella mia stanza, ma non volevo rischiare di entrare senza prima aver acceso la luce. Ho allungato la mano il più possibile fino a raggiungere l’interruttore. Quando la stanza si è illuminata, sono entrato con cautela. Ho acceso la televisione e alzato il volume per non sentirmi troppo solo. Il sonno ha fatto sentire gli occhi sempre più pesanti. Quindi, decido di spegnerla.
Ho strinto gli occhi per concentrarmi sul sonno, ma non ci sono riuscito. Poi, ho sentito un brivido, qualcosa che mi guardava da dietro. Non volevo girarmi. Se ci fosse stato davvero, non potevo non aver paura. Ero solo, non avevo via d’uscita. Improvvisamente, una voce, come se qualcuno avesse sussurrato vicino a me. Il mio cuore ha iniziato a battere veloce e il sonno svanito. Il sangue scorreva veloce attraverso il mio corpo. Il mormorio, il respiro e gli sguardi fittizi cessavano di sembrare immaginari. Così ho deciso di coprirmi completamente con il lenzuolo, di accendere la televisione in modo che ci fosse un rumore diverso da quello che immaginava la mia mente, e ho richiuso gli occhi ermeticamente. Tutto è sembrato migliorare la mattina successiva. La luce del giorno ha lavato via il terrore notturno come un rimedio naturale, ma quando è venuta di nuovo l’oscurità, non ho capito se avrei potuto sopportare il terrore che quel libro mi aveva causato. Quando si legge una storia dell’orrore di notte, la sensazione di vivere in un mondo afflitto da esseri soprannaturali permane fino al giorno successivo; la suggestione che accompagna un ambiente buio aumenta i nostri dubbi sulla sicurezza e tranquillità che abbiamo nel luogo in cui siamo. Ci sono molti scrittori che hanno dedicato alcune delle loro pagine al terrore. Non solo la storia genera una suspense inquietante, ma conoscere il contesto a cui si riferisce ci fa identificare di più. Nella seconda riga smette di sembrarci irreale per diventare una possibilità del mondo quotidiano. Personalmente, nel mio piccolo, uso il terrore per trasformarlo in un mondo possibile. Le mie storie sono comuni. Tutto ruota all’interno di un cosmo normale e nulla sembra essere fuori dall’ordinario; ma, da un momento all’altro, la storia prende una svolta oscura che fa sprofondare nella tragedia i personaggi centrali. In questo compendio di storie ci sono diversi racconti di realismo misterioso che combinano un mondo apparentemente normale con uno che genera suspense e terrore. Ecco, quanto sopra spiega i miei scritti sul mondo del terrore. Il Raccontafavole
Massimo e la sua battaglia per una giusta giustizia 