Alcuni saggi consigli che possono sempre servire

È meglio abbassarsi ed essere innalzato, che innalzarsi ed essere degradato. Lo si impara strada facendo. Una persona deve soffrire per diventare un essere umano dignitoso.  La vita ti colpisce duramente e toglie ogni illusione, costringendoti ad affrontare la realtà senza filtri. Potere, denaro e fama non ti cambiano, amplificano solo chi sei. Non ci si può fidare di una creatura emotiva; in questo momento è felice, il minuto dopo è depressa. Goditi sempre il momento, potresti non averlo mai più. Continua a rilassarti.!! Massimo Melani 🌹 ©️ https://www.instagram.com/p/C5V3ITfNfmTdQrfK_WyBzyCV_D135s66l420m80/?igsh=OWs3M2VjdTVvN25l

Se vuoi davvero essere una persona di classe segui questi miei pochi consigli

La magia del contatto visivo e del sorriso dovrà diventare il tuo timbro distintivo. Hai mai notato come alcune persone illuminano la stanza quando entrano? Gran parte del loro segreto è semplicissimo: stabiliscono il contatto visivo e sorridono. Quando incontri qualcuno, guardalo negli occhi e regalagli un sorriso caloroso, è come dire: ehi, ti vedo e sei importante. Questo piccolo gesto può fare un’enorme differenza: fa sentire le persone importanti e apprezzate. E indovina cosa? È contagioso. Quando sorridi, è probabile che ti sorridano ed è un modo semplice per diffondere positività e fare un’ottima prima impressione. Ricorda solo di non esagerare: mantienilo naturale e genuino. Okay, adesso immagina questo: stai chiacchierando con qualcuno e ti stanno raccontando la loro giornata, i loro sogni o forse solo una storia divertente. È qui che puoi davvero brillare: semplicemente ascoltando e

non solo aspettare il tuo turno per parlare, ma ascoltare davvero. Si tratta di dimostrare che ti interessa ciò che hanno da dire. Quando ascolti bene, fai sentire l’altra persona ascoltata e apprezzata, e questo è oro. L’ho imparato nel modo più duro alla festa di un amico ai tempi dell’università. 

Ero così entusiasta di condividere le mie storie di studente di legge che ascoltavo a malapena quello che dicevano gli altri. Più tardi, un conoscente mi ha fatto notare che sembrava che non fossi veramente interessato alle loro storie. È stato un campanello d’allarme! Ora, ecco qualcosa su cui devi lavorare: ricorda i nomi delle persone. Potrebbe sembrare poca cosa, ma è importante nel creare connessioni. Quando ricordi e usi il nome di qualcuno in una conversazione, è come dire: sei importante perché me lo ricordo. Fa sentire le persone speciali e rispettate. Ero terribile in questo e forse lo sono ancora. Incontro qualcuno e il suo nome mi scivola nel cervello come acqua. Così, ho iniziato ad usare piccoli trucchi per ricordare i nomi, come ripeterli quando li sento per la prima volta o associarli a qualcosa di familiare. In un recente incontro, mi sono sorpreso di ricordare il nome di quasi tutti!

Le persone, conoscendomi, sono rimaste colpite e le conversazioni sono sembrate più personali e calorose. È un punto di svolta nel modo in cui ti relazioni con gli altri e aggiunge sicuramente un tocco di classe alle tue interazioni.

Massimo Melani 🌹

Come accorgersi e allontanare le persone false

L’uomo è un animale sociale. È nella natura umana che l’uomo sia circondato da persone con cui condividere ricordi ed esperienze. Tuttavia, non tutte le persone che incontri sono autentiche; ci saranno sempre persone false intorno a te che si comportano spesso in modo diverso e la cosa migliore da fare è semplicemente stare alla larga da loro. In un mondo più ottimista, è improbabile che esistano persone false, ma in questa dura realtà in cui viviamo, tale tipo di persona sta diventando sempre più simile a un’epidemia ogni giorno che passa. Se non sei sicuro della sincerità dei tuoi cosiddetti amici, ecco alcuni modi per identificare le persone false. Le persone false non si preoccupano di te né si preoccupano di quello che stai passando. Se ti ritrovi a parlare dei tuoi problemi con un amico, e loro ribaltano la situazione per risolverli, allora è molto probabile che il tuo “amico” sia più che falso. Le persone con una vasta cerchia di amici lo sperimentano sovente. Quando tutto è arcobaleno e farfalle, potresti trovarti circondato da persone che chiami “amici”, ma quando arriva un momento in cui potresti raggiungere un minimo storico, è raro vedere lo stesso numero di amici intorno a te. Segui il mio consiglio e proteggi attentamente la tua cerchia. Ricorda sempre che la qualità è più importante della quantità. È inutile avere un gruppo di persone quando nessuno di loro è lì per coprirti le spalle nei momenti di bisogno. Sussurrano alle tue spalle. Ora, ciò è difficile perché non lo saprai mai a meno che qualcuno a cui hanno bisbigliato non si senta finalmente in colpa per raccontarti tutto. Potresti chiederti perché si sono presi la briga di essere tuoi amici se volevano solo “muoversi” alle tue spalle. Non conoscerai mai le risposte ai tuoi pensieri e dubbi. Alle persone false piace fare a pezzi gli altri. Si avvicineranno a te, fingendo di essere tui amici quando tutto quello che hanno fatto è stato ottenere informazioni ‘sporche’ su di te e poi ‘trasmetterle’ quando si presenta l’opportunità. Questo tipo di persone potrebbe non dirtelo mai, ma amano assolutamente vederti nella tua miseria. A loro non importa di te o di come ti senti perché in realtà non sono affatto coinvolti nell’amicizia. Di tanto in tanto possono prestare le loro spalle per piangere, ma a loro non importa niente davvero. In effetti, potrebbero persino approfittare della tua situazione, il che ci porterà al prossimo identificatore. Tali individui coglieranno sicuramente l’occasione per strapparti un’opportunità. Oh, quella ragazza che segretamente ti piace? Sta già uscendo con lui. Che mi dici di quel ruolo per una commedia su cui hai lavorato così duramente? Ha dei contatti e ha trovato qualcun altro che l’ha scritturato. La parte peggiore è che potrebbero persino comportarsi in modo innocente e ribaltare la situazione contro di te, facendo sembrare che tu sia quello che sta rubando la loro opportunità. La vita è certamente migliore se puoi evitare la negatività e le persone false da ciò che ti circonda. Più persone positive e genuine hai nella tua vita, maggiori sono le possibilità per te di raggiungere i tuoi obiettivi più velocemente.
Limita, quindi, la tua interazione con la persona falsa e non lasciare che il loro comportamento fastidioso ti raggiunga. Non abbassarti al loro livello. Non puoi combattere la falsità negli altri diventando falso anche tu. Evita di condividere i tuoi problemi e segreti personali e fatti gli affari tuoi. Quando non riesci a sopportare le cose che sta facendo la persona falsa e ti sta influenzando su un livello completamente diverso, non esitare ad affrontare e sottolineare quelle azioni. Ignora le loro parole. A volte, questo tipo di persone non può essere evitato. Ad esempio, è un parente di famiglia, la ragazza di tuo fratello o anche un collega. La cosa migliore da fare è mantenere un rapporto civile, ma ciò non significa che tu debba farcela con loro. Nella nostra società odierna, dove l’essere impeccabile o perfetto è raffigurato soprattutto sui siti di social media, è molto facile essere tentati di diventare qualcosa che non siamo. Tuttavia, non dovremmo cedere agli standard della nostra società e limitarci ad abbracciare ciò che siamo. Ricorda che avere fiducia è meglio che essere amati. Concludendo, se incontri queste persone false, ricorda questi miei suggerimenti per evitare che l’energia tossica e negativa entri nella tua vita.

Massimo Melani 🌹

Mercoledì 21 giugno esame di maturità e prima prova scritta d’italiano. Consigli e breve storia del mio esame di stato

Ormai ci siamo, tutto è pronto per la prima prova di maturità 2023 che si svolgerà, come dal titolo, mercoledì 21 giugno a partire dalle ore 8.30 e durerà sei ore (ma gli studenti possono decidere di consegnare il compito finito a partire dalla terza ora). Lo scritto rappresenta il primissimo ostacolo dell’esame di Stato. Le tracce saranno le stesse per tutti i maturandi: il compito prevede 3 tipologie d’esame per un totale di 7 tracce. Oltre ai pronostici sulla rosa di possibili autori, autrici e temi, posso inoltre ipotizzare quali sicuramente non usciranno, perché già inserite nelle prove di italiano dello scorso anno. 2 tracce (una di poesia, l’altra di prosa) per l’analisi del testo (tipologia A); 3 tracce per il testo argomentativo (tipologia B); 2 tracce per il tema d’attualità (tipologia C). Ciò che serve ai maturandi in vista della prima prova è allenarsi alle varie tipologie, ripassare gli autori e la letteratura italiana per l’analisi del testo, tenersi aggiornati sull’attualità, con un occhio di riguardo ad anniversari e avvenimenti che potrebbero esser presi come spunto per l’elaborazione di alcune delle tracce ed evitare gli errori ortografici più comuni. E ora un breve racconto di un anti secchione degli anni ’70. Che ricordi di quei giorni, i giorni della mia maturità. Li ho impressi nella mente come fosse ieri, sebbene sia passato tanto tempo. Arrivai al Liceo accompagnato da mio padre con i pantaloni a sigaretta della Lewi’s che allora erano un vero must, e la camicia celeste di lino appiccicata alla pelle dal sudore. Forse per la paura, sicuramente perchè avevo pochissime chance di ottenere un buon risultato; anzi era già stato un successo l’essere stato ammesso alla prova. Comunque, per la cronaca, quel dì alle 8,10 di mattina c’erano già 32 gradi. Quella situazione fu, anch’essa, una lezione di vita: non indossai, da allora, più camicie di lino per impegni di rilievo. Appuntatevi questo consiglio perché, ne sono certo, vi tornerà utile. Avevo sottobraccio il vocabolario d’italiano, pieno zeppo di appunti e sottolineature, come se fosse stato possibile utilizzarle. Poi, fermato con una cintura di cuoio, trascinavo svogliatamente il diario, tutto scarabocchiato e con “L’urlo di Munch” come copertina; insomma, un bel colpo d’ allegria, non c’è che dire! E, proprio per farvi realizzare il malessere post-adolescenziale del periodo, avrei scelto, in caso impossibile di Tema Libero o a scelta, “Il Pessimismo Cosmico”. Leopardi era l’unico che sapeva capirmi veramente. Mi sono ritrovato nell’androne della scuola nervosissimo, e anche i volti dei miei compagni erano diventati irriconoscibili a causa della paura. Panico e bigliettini infilati nelle tasche e nelle mutande la facevano da padrone. Una volta arrivato al corridoio che avevano assegnato alla mia classe, infinitamente lungo, tetro e pieno di banchi, mi sono seduto come al solito in penultima fila, diciamolo pure, posizione estremamente tattica: in prima mai, lì si sedevano i più bravi; in seconda assolutamente no, era l’habitat naturale per i geni del sapere e poi eri sempre troppo esposto; la quinta fila risultava perfetta, in quanto non era l’ultima, che controllavano assiduamente, ed era ben coperta. Il primo risultato da ottenere, dunque, era la fila. E, in fondo, succede anche oggi, chi opta per l’ultima fila ha sempre qualcosa da nascondere e tu non devi destare sospetti. Ho passato in quel banco momenti di vera e propria angoscia. Il primo giorno, alla prova di italiano, ho scelto il tema sull’Unione Europea, nonostante fossi propenso a quello di letteratura, ma solo in caso fosse stato assegnato il Leopardi. In un modo o in un altro lo consegnai a petto abbastanza in fuori, conscio di aver fatto una buona prova. E, come quando si è in attesa del patibolo o della scossa mortale, giunse come una malattia incurabile la prova di matematica. Se ben ricordo mi portarono un foglio ove c’era da svolgere un problema sui fasci delle parabole: arabo, aramaico, anzi di più, buio assoluto. Non finii neanche di leggerlo, tanto non avrei mai saputo da dove iniziare, solo un nuovo miracolo della Madonna di Lourdes di passaggio a Pistoia, avrebbe potuto farmi scrivere qualcosa in merito a quei geroglifici tortuosi che solo a guardarli mi facevano venire l’urto del vomito. Fu una vera e propria Caporetto, un nuovo Fort Alamo, una disfatta alla Custer…La prova d’inglese andò decisamente meglio… e come non avrebbe potuto. Il 24 luglio ci furono gli orali. La lettera M ( di Melani) fu estratta per quel malefico dì. Qualche giorno prima della fatidica data, mi ricordo di essere stato avvolto da un’aura mistica, buttando giù caffè d’orzo e Brioss Ferrero; mi coricavo intorno alle due e mezzo del mattino, vista anche la concomitanza con i campionati Mondiali di Calcio in Argentina, che non volevo assolutamente perdere. La mia metamorfosi in Giacomo Leopardi, chino sulle sudate carte, si stava materializzando giorno dopo giorno. L’ orale d’italiano andò benino, a matematica scena muta, a inglese così così. Una volta uscito da quell’incubo, mi precipitai con tre miei amici, leggero come una piuma di struzzo, nella vicina piscina del “Panda”, locale molto in voga tra i giovani di allora. Cosa ho imparato dalla maturità?Che mentre nei sei dentro, la vivi, anzi la “sopravvivi”, ti sembra una montagna invalicabile, specialmente per anti-secchioni come il sottoscritto; nella realtà, a tempo debito, ti rendi conto di avere affrontato un vero e proprio test attitudinale, comportamentale e tutto si trasforma in ricordi indelebili che racconterai sempre col sorriso, come un soldato scampato miracolosamente a un campo minato. Però, ti verrà subito in mente, dopo lo scampato pericolo, che nella vita, a meno tu non voglia diventare un professore di matematica o un ingegnere nucleare, che i fasci di parabole ti serviranno meno che a niente e, allora, ogni volta che ci penserai non potrai fare a meno di realizzare il più bel gesto dell’ombrello della tua vita, con la dovuta esclamazione a supporto: ” Fànculo parabole del ca…” Del cavolo, s’intende.

Massimo Melani 📚

5 canzoni che inizieranno la tua mattinata con la nota giusta

Alcune mattine richiedono uno sforzo più di altre. Per i giorni in cui il caffè sembra non fare effetto e il pulsante snooze della tua sveglia ha ricevuto troppi colpi, ecco un elenco di brani che ti alleggeriranno l’alba di un nuovo giorno. Che si tratti dell’anima ottimista e di ritorno al passato di William Onyeabor e Roy Ayers, o forse di una spinta meno gentile di Outkast o Playboi Carti, ecco la mia lista di canzoni che renderanno il risveglio un po’ più facile.”Lovely Day” di Withers è calda, melodica e colloquiale, ma anche orecchiabile e sinuosa. È questa dicotomia accessibile che rende la canzone perfetta per l’inizio della giornata e ciò che ha reso Bill Withers un punto fermo duraturo. 
Per il bene del pubblico in generale, Mary J. Blige dovrebbe semplicemente cantare “E non c’è tempo per le vibrazioni negative perché sto vincendo” nelle orecchie di tutti ogni mattina. “Just Fine” è Mary J. al suo meglio, che salta attraverso una serie di affermazioni su una traccia che suona come un successo pop per eccellenza con testi che sembrano adatti a un sermone domenicale.
“Ooh Child” è una mano morbida e una guida per i giorni che sembrano più pesanti. The Five Stairsteps non promette altezzosamente quando i cieli ipotetici si schiariranno, ma assicurano invece che lo faranno semplicemente, e questo è abbastanza. Good Day” di Greg Street feat.

Nell’introduzione ripetuta di “Good Day”, un coro squillante di bambini dichiara l’imminente successo della giornata con una positività cristallina. È la loro dolce cadenza che si giustappone perfettamente accanto alla consegna burbera di Greg Street e Nappy Roots, ma altrettanto incrollabile positività, mentre esprimono gratitudine per le cose semplici come svegliarsi per vedere un altro giorno. 

“Comme Des Garcons di Rina Sawayama.  “Comme Des Garcons” è uno degli ultimi singoli della pop up-and-comer anglo-giapponese Rina Sawayama, e il taglio dimostra perché vale tutto il clamore. “Mi sento bene, è solo un altro giorno per fingere”, fa le fusa mentre una base tonante cresce sotto di lei. Rina si appoggia agli aspetti migliori del pop Y2k e fa spazio per scusarsi educatamente per il suo ego, anche se è difficile credere che sia davvero dispiaciuta. 

Fine. 

Massimo Melani 

Come vestirsi (noi maschietti) il giorno di Natale; 10 semplici consigli

Anche gli uomini amano vestirsi bene, soprattutto in queste festività natalizie, mostrando un aspetto nuovo e più giovanile. Qualche signora mi ha chiesto quali sono i segreti più importanti dello stile per aiutare i loro mariti, fratelli, figli e amici a vestirsi meglio. La sacrosanta verità è che una buona immagine vale più di mille parole. Quanto meglio si sente un uomo con l’abito che indossa, più sicuro e più opportunità avrà nella sua vita  personale e professionale, ma soprattutto in queste importanti ricorrenze. Il primo passo per un abbigliamento corretto è quello di considerare principalmente il proprio fisico e, in secondo luogo, lo stile di vita. Non è la stessa cosa vestire una persona bassa e una alta, un uomo magro in contrapposizione ad uno più paffuto. Per esempio, un abito a due bottoni è sicuramente più consigliabile per un tipo magro e non molto alto, o una camicia con colletto all’inglese è l’ideale per chi ha la faccia tonda. E gli uomini, il 25 dicembre, ma io suggerisco sempre, devono vestire in base alla loro personalità e stile di vita. Se un persona ha una posizione di autorità e di leadership, la sua esteriorità deve riflettere e supportare la propria capacità, conoscenza ed esperienza. A niente saranno serviti anni di studio e preparazione se alla fine non li proietti verso il mondo in cui vivi. L’immagine deve sempre contribuire a rendere la strada più facile, non a convertirsi in un ostacolo. Ecco, pertanto, 10 miei consigli molto facili da seguire, affinché l’uomo diventi un vincente, in determinate celebrazioni e nella vita di ogni giorno.

1. Mai indossare indumenti con macchie, odori vari e senza stiratura. I vestiti devono essere sempre in buone condizioni e non logorati, senza forma o colori sbiaditi. Il guardaroba va rinnovato almeno ogni cinque anni (minimo); aggiornato ogni stagione con un indumento nuovo. 2. Il miglior segreto per risultare elegante, moderno e con un fisico piacevole è indossare abiti con dimensioni appropriate, meglio se su misura. I vestiti non possono assolutamente essere portati con taglie troppo strette o troppo ampie. In entrambi i casi, sembreremo più grossi di quello che siamo. Il migliore investimento possibile, per chi tiene al fashion, è quello di andare da un sarto per progettare insieme il proprio completo. 3. Al momento di scegliere quale abito indossare occorre non abbinare più di tre colori. E’ di fondamentale importanza rispettare la regola di cui sopra in particolar modo quando si mettono maglioni, cravatte e camicie. Invece di utilizzare il colore marrone, specialmente per Natale, propendete per altri colori neutri più eleganti e versatili come il nero, grigio e blu scuro. 4. Fate molta attenzione alla combinazione di diversi modelli. A meno che uno non sia uno stilista bisogna limitarsi, nell’abbigliamento, ad un unico stampato da abbinare ad altri capi sprovvisti di disegni. Le righe verticali su camicie, pantaloni e giacche aiuteranno sempre ad apparire più magri. 5. Occorre prestare molta cura alle camicie di lino, egyptian cotton e popeline in quanto si aggrinziscono molto facilmente e perdono la loro primitiva forma. Per la festività natalizia sono consigliati colori in tinte unite quali il bianco, celeste, beige. Se non si possiede una schiena grande, bisogna evitate di indossare camicie con la piega sul retro, in quanto una camicia senza la bugia regalerà un aspetto più elegante e stilizzato. 6. Non presenziate al pranzo o alla cena di Natale con abiti confezionati con materiali sintetici. Piuttosto presentatevi con una bella maglia di cashmere beige, con scollo a V, impreziosita da una camicia oxford celeste e da una papillon a pallini rossi e blu. 7. Per sembrare più alti, magri e attuali è preferibile indossare pantaloni senza pinces, ma categoricamente con la rivolta sul fondo. Mai riempire le tasche di chiavi, portafogli o monete. 8. In occasioni formali, come il 25 dicembre o l’ultimo dell’anno, il colore delle scarpe deve necessariamente corrispondere a quello della cintura ed essere in ottime condizioni. Le calze, alte, sempre abbinate al colore dei pantaloni per essere più eleganti. Attenzione alla dimensione delle fibbie per le cinture, per un look casual. Infine, mai indossare calzettoni bianchi con scarpe o abito scuro. 9. Per quanto riguarda la gioielleria, limitarsi al proprio anello di fidanzamento o matrimonio e ad un orologio. Non è assolutamente elegante e raffinato, in un uomo, sentire il bling bling dei bracciali o della catena.  Tuttavia, l’eleganza e lo stile lo si può  proiettare attraverso altri accessori importanti come il portafoglio, le bretelle o i guanti. 10. Per concludere è fondamentale occuparsi a fondo della propria igiene personale a completamento di un look perfetto. Da un buon taglio di capelli si denota lo stile, come dalla cura della pelle, dal profumo che s’ indossa, dall’alito, dal colore dei denti e anche dallo stato delle mani e delle unghie. Quanto sopra per ricordare che la moda può essere acquistata soprattutto a Natale, ma l’eleganza e la classe la si può solo imparare. 

L’immagine è essenziale per fare una buona impressione e sentirci sicuri con tutti.

Massimo Melani

Tre modi per impressionare gli amici della tua ragazza. È davvero semplice, te lo prometto

È sicuramente successo anche a te. Stai con lei da tre o quattro mesi e ora la tua compagna ti ha chiesto di incontrare i suoi amici e le sue amiche. E naturalmente, ti fai prendere dal panico. Tutti hanno sentito parlare di te (sì, tutti sanno com’è il tuo pene e come funziona a letto). Hai anche sentito tutto su di loro, al punto che uno della compagnia ti intimidisce. Hai già visto qualcun altra tramite alcuni amici e sei preoccupato se tre anni fa ci hai provato con lei ad una festa di Halloween. Ti piace la tua ragazza. Forse l’ami, addirittura. Ora hai bisogno che anche i suoi amici ti amino. Ti spiego come:

Lasciati vedere altrimenti alimenterai dubbi e misteri
Tempo fa sono uscita con qualcuno che mai ha voluto conoscere le mie amiche. Io ero tanto giovane ed ero in un periodo di crisi. Chiaro, capii più tardi che lui aveva un’altra fidanzata. Prima di rendermene conto, i miei amici e le mie amiche mi chiedevano insistentemente: – Non l’abbiamo ancora conosciuto. In realtà state uscendo? Sei sicura che esiste?.
Un giorno lo portai a comprare un cappotto, una cosa molto seria per me che stavo sbagliando tremendamente. Usciti dal negozio incontrammo una delle mie amiche per strada, e lei a voce alta e con assoluto sdegno, rivolta a lui disse: – Mio Dio, sei davvero  reale. Molto piacere. Conosci per caso Stefania?”

Le donne sono intelligenti. Quando un ragazzo non vuole incontrare gli amici della sua ragazza viene attivato l’allarme rosso. Non essere come lui, che ha dovuto lasciare la città. Se hai una relazione esclusiva e / o esci con una ragazza da alcuni mesi, devi accettare che voglia farti conoscere i suoi amici. E una volta che ti sei fatto vedere, mostrati per quello che sei: fai qualche battuta, chiedi sinceramente dei loro interessi e sii affettuoso con la tua ragazza. Ti ameranno.

Devi sapere quando dare spazio
Evitare di conoscere le amiche della tua ragazza crea equivoci, ma non sapere quando fare un passo indietro e darle il tempo per comunicare con loro è estremamente fastidioso. A nessuna piace un compagno che ti accompagna ogni volta che vai a bere con i tuoi amici o a fare un brunch. Che ti si appiccica e non ti molla più. Ha bisogno del suo spazio da sola. Come tu hai bisogno di tempo con i tuoi amici. Uno dei segreti del successo di una relazione è avere tempo con i colleghi d’ufficio per lamentarti di questa relazione. Non essere il tipico ragazzo pesante che ha attivato gli avvisi sul suo Apple Watch per scoprire quando la tua ragazza tweetta (questo l’ho già visto e la relazione non ha funzionato).

Devi capire che ti proteggono
Non importa se sei un ragazzo fantastico o no, la tua ragazza parlerà di te. Ci sono persone che vedono sempre il bicchiere mezzo pieno e non riescono a smettere di delirare quanto sia perfetta la loro relazione, ma la maggior parte delle persone sono ciniche e aprono bocca solo per criticare. Se scopre che hai inviato messaggi alla tua ex, i suoi amici lo sapranno. Se torni a casa dopo aver preso dei funghi e inizi a ballare su qualsiasi canzone del reggaeton mentre giochi con la playstation, i tuoi amici se ne accorgeranno.
Che ti piaccia Daddy Yankee quando sei giovane è normale. Lo è anche litigare per qualche ex. Ma comportarsi come una spia del Mossad  o essere geloso, o gridarle contro, non è né salutare né normale. Se agisci in quella maniera, lei lo racconterà e le diranno che deve lasciarti, dimenticandosi quanto siano state divertenti le tue barzellette durante il  brunch. Il vero segreto per convincere le amiche e amici della tua fidanzata è trattarla con rispetto. Solo questo.