Come affascinare una ragazza che brami da tempo. Dal sapere come parlarle, all’adulazione, alla simpatia…

Allora, cosa affascina esattamente una ragazza? Imparare a conquistare una ragazza non significa flirtare con lei o toccarla in posti “segreti”. Sapresti di affascinare una ragazza quando la fai sentire così felice che potrebbe baciarti proprio lì, al momento! È una cosa molto gradevole, non è vero? Essere un incantatore? Puoi scambiare molti sguardi e condividere un intenso contatto visivo con una ragazza, ma non puoi affascinarla con questo. Però puoi scambiare anche molti sguardi e condividere un intenso contatto visivo con una ragazza, ma non sedurla con affatto. Per interessare una ragazza, devi creare un’impressione che vada oltre l’apparenza e la tua spavalderia. Se vuoi sapere come magnetizzare una donna, innanzitutto inizia con una conversazione. E praticamente finisce lì. Affascinare una ragazza dipende dal modo in cui comunichi con lei, la fai sentire felice e le fai godere la tua compagnia. Potresti pensare che questo non sia necessario. La maggior parte degli uomini lo fanno. La maggior parte dei ragazzi si chiede perché debbano parlare solo di qualcosa che piace a una ragazza. Perché anche le ragazze non possono parlare di ciò che piace a un ragazzo? Certo, che possono. Le donne si interessano attivamente nel cercare di sapere di cosa piace parlare anche ai ragazzi. Ma a volte, soprattutto quando stai cercando di impressionare, è sempre meglio essere consapevole di cosa passa nella mente di lei. Ora, parlare di ciò che piace a una ragazza non significa realmente alta moda, diamanti o cosmetici. Il ponte tra ragazze e ragazzi si è ristretto molto in questi anni. È davvero facile avere una conversazione interessante senza sudare troppo. Almeno all’inizio, stai lontano dalla tecnologia, dai calcoli e dallo sport e dovresti uscirne più che bene. Quando parli con una ragazza, è facile convincerla a risponderti. Ma non basta. Se vuoi sapere come affascinare, devi farla sentire a suo agio e, allo stesso tempo, farle sapere che sei interessato a lei. Gli amici non si incantano a vicenda. Quindi, se le parlerai come un amico, potrebbe pensare che sei un bravo ragazzo. Ma non penserà che tu sia un ragazzo affascinante. Per essere visto come tale ai suoi occhi, lei deve vederti come un potenziale appuntamento. E per farlo, devi lusingarla. Non dire cose che fanno sbadigliare, come “sei bellissima”, “sei così carina” o qualcosa del genere. È troppo noioso e quindi non autentico. Invece, sii vagamente specifico quando le fai i complimenti. Ha una nuova acconciatura? Di’ qualcosa del tipo: “Sei davvero carina oggi. È una nuova acconciatura?” Carino è una parola utile da usare perché gli uomini non usano quasi mai quella parola. Quindi quando la usi, lei sa quanto lo intendi. Non dire “È una nuova acconciatura? Cavolo, quelle extension fanno davvero miracoli. È magnifico.” Questo ti fa sembrare il suo parrucchiere o il suo migliore amico gay. Adulandola nel modo giusto, puoi fare tre cose con una sola riga. Puoi riscaldarla e farla sorridere. Puoi farle capire che la trovi carina. E in terzo luogo, puoi farle sapere che sei attratto da lei. Tutto ciò che devi fare per farti considerare come un potenziale appuntamento. Ora che l’hai fatta sorridere con un bel flusso di adulazione e ottime conversazioni, è tempo di entrare nel suo spazio personale se vuoi sapere come affascinarla. Tutti noi abbiamo spazi personali e ci sentiamo molto a disagio quando qualcuno vi entra, a meno che non ci sentiamo a nostro agio. Per farla sentire a suo agio, devi farla divertire. Ora non posso davvero dirti come far ridere una ragazza. Ma posso darti due indicazioni per aiutarti. Non raccontarle nessuna barzelletta. Sii felice quando le parli. Sembra vago? In primo luogo, raccontare barzellette tratte da un libro è stupido. Raccontale invece di un incidente divertente ~reale o inventato~ in cui può identificarsi. E sii felice quando le parli se vuoi conquistarla. Quando sei felice, il mondo intiero sorride con te! Se sorridi e ti senti felice, anche lei sorriderà e sarà felice. Ma se sei nervoso, la faresti sicuramente sentire a disagio. Poi, prova a toccarla. Questo è un terreno pericoloso, ma è qualcosa che devi imparare. Vuoi sapere come affascinare una ragazza, vero? Quindi, toccarla al momento giusto completa i dettagli principali che devi sapere su cosa fare con una donna. Se hai capito bene ciò che ho scritto sino qui, hai ovviamente fatto un’ottima impressione. Ora, toccare una ragazza è come giocare con il fuoco. Un tocco troppo veloce e non senti il calore. Indugiare troppo a lungo e cavolo, brucerai! Vedi quanto può essere pericoloso? Puoi mandarle un formicolio lungo la schiena con un semplice tocco se l’hai già riscaldata. Ma ricorda questo. Toccala solo se c’è un motivo valido per toccarla, come toccarle il lobo dell’orecchio quando le fai i complimenti per gli orecchini, spostarle i capelli da parte quando c’è una folata di vento o metterle una mano sulla schiena mentre attraversi la strada. Ma sfiorandola! Ammettiamolo: a volte i ragazzi non sono così bravi a fare domande personali sulle persone. Potrebbe essere perché non vogliono curiosare nella vita di qualcuno, quindi si astengono dal farlo. Oppure semplicemente potrebbero non sapere come. Quando i maschietti stanno insieme, tendono a parlare di argomenti che non interessano alle ragazze. Probabilmente parlano di sport, tecnologia, videogiochi, porno frenetico e argomenti del genere. Raramente i ragazzi diventano personali tra loro. Ma quando sei con una ragazza, devi renderti conto che le piace approfondire una conversazione e condividere cose personali. È così che le ragazze si legano con le altre persone. Non si legano parlando di calcio per un’ora! Quindi, chiedile di se stessa. Come e dove è cresciuta. Come erano i suoi genitori e che rapporto ha con loro oggi. Ha dei fratelli? Qual è il suo ricordo preferito? Qual è il suo cibo o animale domestico preferito? Queste sono solo alcune domande che puoi farle. Ma non fermarti qui. Se vuoi sapere come affascinare una ragazza, devi condividere anche le informazioni personali su di te. Ciò le consentirà di conoscerti a un livello più personale e più profondo. Alle donne piacciono gli uomini che possono essere vulnerabili e condividere cose personali. Quindi, assicurati di indossare il tuo ‘cappello sensibile’ e di entrare nel gioco con quello. Potresti semplicemente essere suo amico, oppure potresti uscire con lei. In ogni caso, puoi comunque fare delle cose romantiche. Nel caso non l’avessi notato, alle ragazze piacciono le cose romantiche. In effetti, il romanticismo è nella loro mente quasi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ok, forse è un po’ esagerato, ma per loro è sicuramente importante. Caspiterina, molte ragazze sognano addirittura di trovare il loro Principe Azzurro e come sarà il loro matrimonio. Alcune idee che puoi provare sono comprarle dei fiori ( abbastanza scontato ) o un regalo carino come un gioiello ma non impegnativo. Portale la sua bottiglia di vino preferita. Diventa creativo, improvvisa. Puoi anche pianificare un appuntamento romantico o “uscire insieme”. Prepara un picnic e vai all’aperto in una zona panoramica. Preparale la cena e mangiatela a lume di candela. Le idee sono infinite! Se vuoi davvero sapere come affascinare una ragazza, allora devi essere coerente con la tua comunicazione. Le ragazze odiano quando i ragazzi fanno caldo e freddo! Quindi, non essere quel ragazzo perché sicuramente non le piacerà. Assicurati invece di dimostrarle che ti piace regolarmente. Inviale i messaggi “buongiorno” e “buonanotte”. Le ragazze lo adorano! Chiedile come sta andando la sua giornata. Se suggerisci di uscire, fallo in modo delicato. Non arrabbiarti con lei se declina l’invito. I ragazzi traballanti e nervosi sono molto poco attraenti. Vuole sapere che può contare su di te. E quando sarai un uomo di parola, ti distinguerai sicuramente dal gruppo. Vedi, le ragazze si legano alle persone ascoltando e parlando. Quando i ragazzi ascoltano qualcuno, stanno ascoltando per risolvere un problema. Ma alle ragazze piace parlare anche per il gusto di parlare. Non hanno bisogno né vogliono che tu risolva i loro problemi. Vogliono solo sapere che possono sfogarsi con te. Falle sapere che puoi capire come si sente. Sii gentile e sincero. Mostrarle questa emozione, l’ aiuterà a legarsi ancora di più e ne resterà sicuramente affascinata. Devi essere il tipo di persona che la sostiene in ogni momento. Se ha una gomma a terra nel cuore della notte, sente di poterti chiamare per chiedere aiuto? In caso contrario, allora devi intensificare il tuo gioco e dimostrarle che lo sei. Devi farle davvero sapere che sei sempre lì per lei. Tu sei la sua roccia. Sei la prima persona che vuole chiamare quando succede qualcosa di bello o di brutto. Questo è molto affascinante per una ragazza, e più puoi essere il suo eroe, più le piacerai.

Massimo Melani 🌹

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Qualche parola sullo stilista Ralph Lauren

Ralph Lauren ha manifestato tutta la sua carriera, le sue case da sogno, le sue auto da sogno, progettando letteralmente tutto ciò che lo circonda per essere congruente con la sua visione ideale della vita e dello stile. Più che vestiti ti mostra sempre lo stile di vita che puoi avere insieme all’abbigliamento e quanto completano il look generale. Una delle mie citazioni preferite di Ralph Lauren è “Non disegno vestiti, disegno sogni”. Ogni volta che guardo una nuova collezione RL, penso alla donna dei miei sogni e a come abbinerebbe i vestiti e tutti gli appuntamenti dell’alta società che avrà con i suoi abiti. Ralph Lauren è l’epitome di “sogna così tanto che ti sembrerà di averlo già”. RL è il motivo per cui vado in giro con la fiducia che ho oggi, che fa persistere e non compromettere mai le visioni per la moda non solo italiana o francese. Allora questo ti dice tutto ciò che devi sapere sul potere del ‘vestirsi e non coprirsi’ . “Cerco di proiettare una sensibilità costante sulla vita. Per me, i vestiti, non sono solo vestiti. È come vivi e quali sono i tuoi sogni… Disegno sempre abiti per quei sogni”, dice spesso Ralph Lauren. Massimo Melani https://www.instagram.com/p/Cn9OXK9Mi0ha7Yw-qTkAIISDSzM77gdOpCfQwY0/?igshid=MDJmNzVkMjY=

Un dandy di nome Fred Astaire. La magia elegante della sua danza

Fred Astaire

Ieri sera, per l’ennesima volta, sono rimasto affascinato da un vecchio film con Fred Astaire e Ginger Rogers: Cappello a Cilindro, del 1935. Nonostante non ami sorbirmi pellicole già viste, causa il soggetto del film ho trasgredito la cosa almeno una decina di volte. Sono un appassionato di Fred Astaire e della sua classe innata che immancabilmente riesce a colpirmi ogni volta. La sua eleganza era, è, unica e tale rimarrà. Egli non è elegantemente magico solo quando danza, lui fa della ricercatezza uno stile personalissimo che non si limita al personaggio sulla scena, ma capitalizza tutta la sua struttura di uomo. F. A.  è il prototipo del moderno uomo elegante: apertamente sensibile, con profonda autoironia, di grande energia interiore, schietto, sereno ma abbiente di ritmicità fisica e di lampi arguti. E’ molto più di un danzatore sopraffino, continuamente preordinato a fisicizzare le sensazioni dell’anima; lui è la danza, sempre in recondita frequenza col ritmo della vita, procedendo dalla realtà al balletto e dal balletto alla vita con una spontaneità eccezionale. Lui non “usurpa” dello spazio con le sue performances, piuttosto lo oltrepassa, lo cinge, lo avviluppa, lo arcua, ogni volta con quella graffiante levità e lucida alienazione che esclusivamente Fred riesce a mostrare così sapientemente con il suo fisico. L’ondeggiare danzerino è un’ allegoria della realtà; per vivere integralmente è imprescindibile penetrare la cadenza dinamica e osservarlo senza impedimenti né esitazioni: solo in tale modo possiamo divenire porzione del palpito esistenziale ed essere in grado di esercitare un ruolo nello spettacolo chiamato vita. Oserei dire che ammirarlo è un’intuizione improvvisa che genera un’ illuminazione profonda, è come entrare in segreta armonia col proprio corpo. Insomma, ho voluto esprimere, con molta soggettività, il vero significato di Dandy con una delle persone più appropriate per tale appellativo. Un dandy è, pertanto, un raffinato ed elegante uomo. Sempre originale, a volte bizzarro. Che cosa lo rende differente da qualsiasi altra persona è stato ampiamente spiegato sopra; ma, Fred Astaire, era un dandy anche nell’abbigliamento? Ma sì che lo era, forse il dandy più dandy di tutti. Amava perfezionare la sua eleganza di -volta in volta- a seconda dell’avvenimento. Tutto quello che lui faceva veniva progettato per rendere la sua presentazione sociale sempre più accurata. Il maggior riguardo lo riservava per non apparire troppo stravagante nel suo ensemble, e chiaramente mai sciatto. Fred stava anche molto attento a un certo tipo di abbigliamento, definiamolo spumeggiante. Gli accessori erano minimi, ma di una bellezza straordinaria, basti pensare ai gemelli in oro e onice creati personalmente dal suo gioielliere che aggiungevano eleganza ad un uomo di per se raffinatissimo. Il Dandy è sempre stato un numero uno, non sempre proveniente da una ristretta aristocrazia di nascita, ma un nobile nel suo manierismo e nella ricercatezza personalissima di un abbigliamento diverso dalla massa. Anzi, molti di loro, sembravano nati, per rompere l’etichetta degli inamidati nobiluomini, quasi a disprezzo di una società troppo elitaria, basata su convenevoli e manfrine. Questo trend è continuato con Fred Astaire nell’utilizzo di perfette giacche doppiopetto sovrastanti camicie dai colletti perfettamente in sintonia con la cravatta, da pantaloni abbondanti terminanti su scarpe immacolate che riprendevano il colore della tie; a completare, la paglietta o il trilby o persino il cilindro. Quest’uomo è stato uno dei miti di Hollywood, nonostante non fosse bellissimo o alto, e non possedesse un’invidiata muscolatura, ma il suo charme, la sua innata classe, il suo portamento e la sua intrinseca eleganza hanno messo sempre all’angolo queste sue mancanze e lo hanno reso un gentleman irresistibilmente affascinante… il più affascinante. MM

L’uomo glamour

Glamour

Il Glamour è il fascino che ha una persona che incanta, che impressiona, che lascia tracce dietro di se.  Non è solo bellezza fisica, è sofisticazione, eleganza, che si vedono specchiate in ogni aspetto di un individuo; nel suo modo di vestire, di camminare, di sedersi, di parlare, di sorridere, di guardare; nella sua pulizia personale, e non tutto è solamente associato al lusso e all’eleganza, bensì alla sua maniera di agire in ogni situazione e aspetto della vita.  Il Glamour differisce dalla semplice bellezza quotidiana, perché un uomo può essere bello, ma se manca di eleganza e carisma passerà inosservato in quanto di uomini piacenti ce ne sono moltissimi; gli uomini che incantano, invece, sono rarissimi. Dobbiamo comportarci verso il prossimo, come noi vogliamo che gli altri si comportino con noi. Il Glamour è la classe che identifica una persona, il modo di essere e di comportarsi; essa coincide soprattutto con una donna, che avanza dritta, con il vestito in perfetto ordine, che cammina con sguardo fiero senza correre, guardando avanti, ben profumata, ma da ciò non sfuggono nemmeno gli uomini, perché non c’è cosa più meravigliosa che guardare un maschio fresco e pulito, con il suo vestito sartoriale cucito addosso, elegante, cavaliere e allo stesso tempo garbato; questo è un uomo con Glamour, senza che  la sua condizione virile si esaurisca o ne risenta. MM https://www.instagram.com/p/CgJrED1sIn976829Vp16M4cAla2gGvWrtuhGbc0/?igshid=MDJmNzVkMjY=

Il mondo incantato di Iris Apfel, la signora dallo stile unico e inimitabile

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Questa, una parte del mondo della grande Iris Apfel.

Alcune regole da seguire per essere una donna elegante

Essere “elegante” non è tanto vincolato da cosa indossi, ma dalla tua predisposizione naturale ad esserlo.

È il risultato di una formazione precoce, dell’osservazione costante, di una predisposizione personale alla raffinatezza.

Ma esistono alcune regole che si possono imparare; soprattutto, alcuni aspetti dell’immagine esterna che v’instraderanno all’eleganza più pura.

Eleganza è una parola difficile da definire.

E’ un concetto soggettivo, che può mal confondersi con altri come stile, moda, lusso.

Allora, con cosa ha a che vedere? Né più né meno con lo stile di vita.

È un insieme di qualità che vanno dal comportamento sociale fino alla semplice delicatezza e il buon gusto. Insomma, l’eleganza è la scienza di non fare niente come gli altri, sembrando che sia fatto tutto così come fanno gli altri.

Un metodo per eludere di essere esattamente l’opposto di una donna elegante è quello di evitare gli eccessi (1).

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Questo vale per l’abbigliamento: taglie, colori, stampe e accessori

Facile a dirsi ma difficile, molto difficile da attuare.

Il problema delle dimensioni è ricorrente.

Si devono sempre acquistare vestiti della taglia alla quale appartenete, né troppo stretti né troppo larghi, per dopo indossarli perfettamente.

Se il tuo obiettivo è quello di essere elegante, allora dovresti dimenticare quelle passerelle di moda che insegnano a mescolare stampe o colori a più non posso.

È molto fashion, ma poco consigliabile se vuoi ti ricordino come una persona elegante.

In questo senso, lo stile classico non fallisce mai.

“Coco Chanel raccomandava: “Prima di uscire guardati allo specchio e lascia qualcosa che hai di troppo: meno è più”.

Toilette e cura dell’abbigliamento (2).

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E’ fondamentale che ciò che indossi sia in perfette condizioni, dalla testa ai piedi.

Il tuo vestito può essere perfetto, ma anche facilmente demolibile a causa di un paio di scarpe consumate. Dobbiamo imparare a prenderci cura dei nostri capi.

Il tutto inizia con un armadio ben organizzato e ordinato, di cui parleremo in altra opportunità.

Nel frattempo, occorre essere sicuri di non indossare vestiti logorati, orli strappati, maglie con buchi, macchie, che denotano una notevole dose di negligenza o scarsa igiene.

Un consiglio per quando fate shopping (3).

Ci sono quattro cose in cui suggerisco di investire un paio di euro in più e, cioè, accessori, borse, scarpe e profumi.

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Gli accessori completano il vostro look, rendendolo più gradevole, aumentandone il fascino e la bellezza, e rendendo meno anonimo un completo. In questi ultimi anni sono progressivamente diventati una parte importante dello stile e delle tendenze. Un cappello, un paio di guanti, una cinturla, un gioiello, fanno molto e sono indispensabili per la donna. 
Un bracciale può dire parecchio di chi lo indossa e, spesso, riesce a risolvere una situazione d’imbarazzo da “non so cosa mettere”; un paio di guanti può rendere chic il tuo stile, un foulard può donare quell’aria retrò che proprio non riesci a darti.

Una borsa, sia essa di Hermes, Gucci, LV, Dior, ti marchierà a fuoco come sofisticatissima signora o signorina e, se abbinata correttamente, farà risaltare maggiormente il tuo abito o il tuo paio di jeans. Se poi una donna possiede l’innato dono del buon gusto potrà sbizzarrirsi a trovare borse, non griffate, ma ugualmente fascinose e di classe.

Cosa intendiamo veramente per scarpe giuste ? Molte persone le giudicano giuste o sbagliate senza sapere realmente come stimarle.
Ovviamente ognuno ha il proprio gusto in fatto di moda, c’è chi preferisce Gucci e chi Chanel, Louboutin o Ferragamo, ma –comunque- siamo d’accordo che queste case di moda facciano delle scarpe perfette o come si suole dire giuste. Esse sono la base, in tutti i sensi, della donna; infatti, il gentil sesso si sente sicuro solo se indossa un paio di calzature in tono con l’abito, di una certa marca, e perché no … di un certo valore affettivo.

Il profumo è l’anima della donna.

Un aroma femminile deve sprigionare tutta l’essenza del fiore che lo contraddistingue e che si fonde con abbinamenti di gelsomino e pesca. Tali elementi si uniranno e vibreranno all’unisono, sdrucciolando poco a poco verso le note vellutate della soavità dei muschi bianchi.

La postura (4).

Parlai, in altro magazine, dell’importanza della posizione mentre camminiamo, siamo fermi o seduti.

La questione posturale dice ancora molto di noi, senza che usiamo alcuna parola.Per la donna è fondamentale.

Cercate sempre di stare dritte, di sedervi con le gambe giunte e non lasciarvi cadere come un sacco di patate sulla poltrona.

Controllate di fronte ad uno specchio la vostra camminata e cercate di correggerne le goffaggini.

Buone maniere (5).

Essere educati e avere buone maniere è il miglior “investimento” che si può fare in tutti i settori della vita.

E’ quello che più facilmente si ricorda o si detesta di una persona.

Si può essere vestiti all’ultima moda, con colori ben assortiti, ottimamente pettinati, impeccabili, ma se mastichiamo chewing-gum, parliamo con la gente usando un tono autoritario, siamo sguaiati, entriamo in qualsiasi conversazione a voce alta e ci comportiamo come dei maleducati, il glamour scompare come per magia, e prima di ritrovarlo -se mai ne abbiamo avuto- ne deve trascorrere di tempo…

Buona eleganza a tutte

 

 

La foto in alto: Audrey Hepburn

 

 

EDOARDO VII E VIII Perché non abbottoniamo completamente la giacca?

Una delle prime lezioni che riceviamo quando decidiamo di indossare un abito è quella che allude alla maniera di abbottonarla.

Secondo il codice classico, quando il blazer ha tre bottoni dobbiamo inserire nell’asola quello di mezzo, volendo anche quello più in alto.

Nelle giacche a due bottoni, è tassativo invece abbottonare quello superiore… e basta! Esiste anche la versione americana, definita la più logica, che prevede l’utilizzo di un solo bottone.

In molti, allora, si chiedono il senso dell’ultimo bottone e della sua ingombrante presenza e soprattutto perchè detto pulsante è così poco considerato.

Quando ci assaltano domande relazionate alla moda classica, è obbligatorio ricordarsi due nomi: Edoardo VII d’Inghlterra e Edoardo VIII, suo nipote.
E’ sicuro che i due ci daranno risposta ad ogni nostra necessità.

Il primo ha inventato lo smoking, la rovescia ai pantaloni con orlo e la moda della giacca blu navy; il secondo ha dato il nome allo stampato Glen Urquhart o Principe di Galles, ha reso popolare la scarpa brogue e ha inventato il nodo Windsor per le cravatte.

Con una serie di servizi così ampi resi alla moda, è certo che la risposta ai nostri dilemmi la possiamo incontrare nella biografia dei questi due uomini.

E l’idea di abbottonare solo quello centrale è proprio di Edoardo VII e sapete perchè?

Il tipo era molto grasso, a tal punto da non riuscire a inserire il terzo bottone nell’asola. Da allora decise di non utilizzarlo più, ma per la gente fu solo la decisione di uomini eleganti che volevano influenzare il mondo della moda dell’epoca.

Quanto sopra ci spiega che anche nel variopinto cosmo del fashion alla fine le cose sono sempre più semplici di quello che appaiono.