L’Europa e non solo, teme la vittoria annunciata di FdI. Sembra che il tripartito di estrema destra conquisterà il 60% dei seggi

A meno che i sondaggi non siano drammaticamente sbagliati, il 25 settembre gli italiani eleggeranno il governo più di destra nella storia del dopoguerra del nostro Paese. Si prevede che l’alleanza tripartita conquisterà più del 60% dei seggi in parlamento;  Fratelli d’Italia sembrano destinati a dominare il trio, e la sua leader, Giorgia Meloni, assumerà la carica di primo ministro. I liberali tremano. FdI ha le sue radici nel neofascismo. Nei discorsi la Meloni martella i clandestini e “risveglia l’ideologia mussoliniana”. All’inizio di quest’anno ha detto ai conservatori americani che “la nostra intiera identità è sotto attacco” e ha accusato l’Unione Europea di essere complice del “rimpiazzo” etnico. Difende e ammira Viktor Orban, il primo ministro populista ungherese. L’elevazione della Meloni seguirebbe il successo dei Democratici svedesi di alcuni giorni fa nel diventare il secondo partito più grande del paese, con una probabile voce in capitolo nel prossimo governo. Marine Le Pen in Francia ha ottenuto il 41% dei voti nella sua corsa contro Emmanuel Macron ad aprile. Tutti questi sono segni di un potente spostamento degli equilibri europei verso l’estrema destra nazionalista. Stanchi dei fallimenti dei partiti affermati, gli elettori si stanno accontentando di ciò che non è stato provato e non è stato testato. Un vero e proprio tuffo nel vuoto. Se Giorgia Meloni uscirà dalle elezioni in grado di essere il prossimo presidente del Consiglio italiano, come prevede la maggior parte dei sondaggi, sarà la prima volta che l’estrema destra sarà alla guida di un Paese fondatore dell’Unione Europea. Un disastro annunciato. Un alto funzionario di Bruxelles ha fetto: “Abbiamo una guerra, una crisi energetica, una crisi alimentare mondiale [e] una crisi economica in arrivo. Un partito post-fascista alla testa del governo italiano sarà un elemento in più in questo cumulo di crisi mostruose”. Insomma, ben presto –  grazie al poco intelligente elettorato italiano – saremo messi in un angolo dall’Ue e dalla Nato. Dopo tutto ce lo meritiamo. MM https://www.instagram.com/p/Ci3vdbhIEm-KeMtowp4XRSnGZk-ZmmaL_o97N00/?igshid=MDJmNzVkMjY=

Autore: massimomelani-italiasenzagiustizia

Con i miei articoli capirete perchè non avere mai a che fare con le toghe italiche è vivere sereni. Parlerò anche di moda, attualità e politica...

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